Angela Garden

Parco Nazionale Monti Sibillini

Un luogo magico, tra storia, natura e leggende

Proprio sui monti sibillini secondo la leggenda si trovava la grotta della Sibilla. Un territorio dove viaggiare oltre il tempo e lo spazio immersi nell'incantevole bellezza naturale del parco e della fauna che lo popola.

Storia e leggende

La grotta della Sibilla

I maestosi Monti Sibillini devono il loro nome a una leggenda avvincente che narra dell'esistenza di una Sibilla unica, conosciuta come la Sibilla dell'Appennino. Questa figura è descritta come una profetessa che, nel corso del tempo, si trasforma in una maga, una fata o addirittura una strega diabolica.
Secondo il racconto tramandato dai pastori e dai contadini, la Sibilla ha la sua dimora sul monte che porta il suo stesso nome. Il suo antro (Grotta della Sibilla) è facilmente raggiungibile con un'oretta di cammino e nel museo di Montemonaco troviamo ancora la targa rinvenuta in tempi remoti sopra l'ingresso della grotta.
Questa leggenda affascinante è stata tramandata attraverso generazioni, e si racconta che sia la fonte dell'origine di una danza popolare distintiva delle Marche: il Saltarello. Furono proprio le fate che la notte scendevano in paese, ad insegnare ai contadini questo caratteristico e magico ballo popolare.

Il lago di Pilato

Il lago prende il suo nome da una leggenda popolare , che narra come il corpo di Ponzio Pilato sia stato trainato da un carro di buoi da Roma fino a questo lago.
Secondo una credenza popolare radicata, si dice che l'anima di Ponzio Pilato, abbia il potere di scatenare terribili tempeste.
A partire dal XIII secolo, un luogo associato a questa credenza è stato considerato un luogo di pratica per streghe e negromanti.
Questa reputazione oscura ha portato le autorità religiose dell'epoca a proibire l'accesso a questo luogo e a far erigere una forca all'inizio della valle, come monito contro l'ingresso. Il lago tuttavia ha un importantissimo interesse di natura geologica in quanto unico lago naturale delle Marche, formato a causa dello sbarramento creato dai resti di una morena di epoca glaciale. L'ultimo modellamento della valle glaciale è del Pleistocene superiore (da 125.000 a 10.000 anni fa). Nel lago è ancora presente il Chirocefalo Marchesoni (Chirocephalus marchesonii). Un piccolo crostaceo rosso corallo, endemico del Lago di Pilato: in tutto il mondo vive solo in queste acque.

Ambiente faunistico

Una natura incontaminata

La fauna dei Monti Sibillini è incredibilmente diversificata e affascinante. Tra i mammiferi, possiamo citare il lupo, il gatto selvatico, che è noto per la sua natura elusiva, l'istrice, che ha iniziato a diffondersi solo recentemente occupando le zone più calde, il cinghiale e il capriolo. Grazie a progetti specifici di reintroduzione, nel Parco sono stati riportati con successo il cervo e il camoscio appenninico.
Tra gli uccelli, spicca l'aquila reale, che dopo l'istituzione del parco ha cominciato a nidificare anche in aree in cui era scomparsa da anni, insieme all'astore e allo sparviero, abitanti tipici dell'ambiente boschivo, e al falco pellegrino. Fra gli strigiformi, troviamo il gufo reale, mentre tra i galliformi c'è la coturnice meridionale. Altri uccelli presenti includono il gracchio alpino, il gracchio corallino, il piviere tortolino, il codirossone, il sordone, il fringuello alpino e il picchio muraiolo.
Tra i rettili, è degna di nota la presenza della vipera dell'Ursini, che nei Monti Sibillini raggiunge il suo limite settentrionale di diffusione in Italia. Per quanto riguarda gli invertebrati, possiamo menzionare il chirocefalo del Marchesoni, endemico del lago di Pilato, la rara rosalia alpina e l'ululone dal ventre giallo tra gli anfibi.

escursioni

Tra Natura e Avventura

La pastorizia, da sempre praticata sui Sibillini, ha fatto si che si creasse, nel corso dei secoli, una fitta rete di sentieri che dai nuclei abitati si spingevano fino alle quote piu alte, dove si aprivano le praterie primarie, pascolo estivo delle greggi transumanti. Utilizzando i vecchi tracciati si possono cosi costruire moltissimi itinerari.
Ogni itinerario include informazioni tecniche, una dettagliata descrizione e indicazioni riguardanti il punto di partenza, di arrivo e la numerazione corrispondente. I tempi sono calcolati in modo da consentire soste per ammirare i panorami mozzafiato e scoprire i tesori nascosti dei Monti Sibillini. Si sottolinea l'importanza di possedere una buona pratica escursionistica, specialmente per coloro che si avventurano senza una guida esperta, considerando che non tutti i sentieri sono completamente segnalati al momento.

Puoi scoprire i numerosi itinerari direttamente nel sito del parco:
Clicca qui per scoprire gli itinerari

Un territorio magico e intriso di storia, avvolto dalle energie benefiche del territorio.

Se hai deciso di trascorrere le tue vacanze nelle Marche e cerchi un luogo tipico pieno di storia e tradizione, ami la cucina locale che racchiude il sapore di quei luoghi caratteristici dove l’ospitalità è ancora quella di una volta, il B&B Angela Garden è il luogo perfetto per te!

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